Autumn Lantern II
31. Oktober 2010Europe: British Isles
29. Oktober 2010Plant of the Month October
28. Oktober 2010Unsere Pflanze des Monats Oktober ist die Heckenrose.
La nostra pianta del mese di ottobre é la Rosa Canina.
Im Mai erfreute sie uns mit ihren zarten Blüten.
A maggio ci ha mostrato i suoi deliziosi fiori.
Jetzt schenkt sie uns knallrote Hagebutten.
Adesso invece ci regala i suoi frutti rossi.
Bei der Hagebutte, so lernen wir, handelt es sich übrigens um eine Scheinfrucht.
Si tratta, cosí abbiamo imparato, di cosíddetti „frutti falsi„.
Die „wirklichen“ Früchte sind nämlich die kleinen Nüsschen in der Hagebutte. Bei diesen muss man achtgeben wenn sie an die Haut geraten, das juckt nämlich, da sie ganz feine Härchen mit Widerhaken besitzen!
I „veri frutti“ sono le noccioline all’interno. Bisogna fare attenzione a non toccarli perché sulla pelle provocano prurito.
In unserer Pflanzenkartei suchen wir nach den Verwandten der Heckenrose, also anderen Rosengewächsen: Apfel, Birne, Pfirsich, Kirsche, Erdbeere, Brombeere, Himbeere…
Nello schedario delle piante abbiamo trovato altri parenti della rosa canina, cioé altri membri della famiglia delle Rosacee: mela, pera, pesca, ciliegia, fragola, more, lamponi…
Die Hagebutte ist auch aus medizinischer Sicht sehr interessant wegen ihres Reichtums an Vitamin C. Also immer wieder mal einen Hagebutten-Tee genießen in der kalten Jahreszeit!
Il frutto é anche molto indicato dal punto di vista medicinale vista la sua ricchezza di vitamina C. Dunque ben venga ogni tanto una tazza di té ai frutti di rosa, nella stagione fredda!
Staffetta dell’amicizia
28. Oktober 2010Potatoes‘ Mum mi ha invitata a partecipare alla Staffetta dell’Amicizia. Grazie!
Le regole sono:
1) pubblicare il logo della staffetta
2) postare le 8 domande di seguito riportate:
1- quando da piccoli vi domandavano cosa volevate fare da grandi cosa rispondevate?
2- quali erano i vostri cartoni animati preferiti?
3-quali erano i vostri giochi preferiti?
4-qual é stato il più bel vostro compleanno e perchè?
5-quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?
6-quale è stata la vostra prima passione sportiva e non?
7-quale è stato il vostro primo idolo musicale?
8- qual è stata la cosa più bella chiesta(ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia?
3) rispondere alle domande
4) Invitare altre 14 blogger
Ecco le mie risposte:
1- l’autrice di libri oppure la pittrice oppure la tirolese (pensavo fosse una professione)
2- non saprei
3-giocare con mia cugina a essere personaggi della nostra fantasia
4-non saprei
5-la lista é troppo lunga per essere scritta qui, dovrei aprire un blog apposta 😉 … parte da certi obiettivi politico-sociali come l’introduzione di strumenti di democrazia diretta e arriva fino all’elaborazione di un concetto alternativo a case di riposo/case di cura / badante per vivere in serenitá l’ultima tappa della vita.
6-il calcio, a 14 anni facevo parte di una squadra femminile ma poi per questioni di tempo (scuola!) ho lasciato perdere; peró é stato un grande divertimento.
7-John Lennon
8- ho pregato che il fratellino che stava per arrivare quando avevo 5 anni fosse stato un maschio: ha funzionato. 😉
E passo a queste blogger (non sono 14). Si tratta di blogs che visito abbastanza regolarmente ed é sempre un piacere vedere cosa pensano, cosa stanno facendo, come stanno affrontando le piccole e grandi questioni della vita queste donne.
Ancient Egypt on the table
26. Oktober 2010Ägypten auf dem Wohnzimmertisch, so sieht es bei uns für die nächsten Tage aus.
L’Egitto sul tavolo in soggiorno, ecco come siamo messi per i prossimi giorni.
Am Anfang war eine Kartonschachtel, die wir zu einer Ägypten-Landkarte umgearbeitet haben.
L’inizio l’abbiamo fatto con una scatola di cartone che é diventata una mappa dell’Egitto.
Die Karte wurde schnell bevölkert…
Ben presto diverse figure e animali hanno dato vita alla mappa.
Ein bißchen Schmuck zur Dekoration.
Un po‘ di collane e orecchini „in tema“ per decorazione.
Auf der Rückseite der „Pyramiden“ und „Sehenswürdigkeiten“…
Sul retro di „piramidi“ e „luoghi importanti“…
finden sich nähere Erklärungen.
si trovano le spiegazioni.
Die Zeitschnur startet um 5.000 v. Chr. mit der neolithischen Kultur am Nil, dann machen wir einen Sprung um 3.000 v. Chr. zu dem sagenhaften König Menes, der das Reich vereinte.
La corda del tempo inizia verso l’anno 5.000 a. Chr. con la cultura neolitica nella zona del Nilo. Poi facciamo un salto nel 3.000 a. Chr., si racconta che il sovrano Menes unificó il Regno dell’Egitto.
Mit der 3. Dynastie beginnt das „Alte Reich“.
Con la terza dinastia inizia l‘Antico Regno.
Pharao Djoser ließ die erste Pyramide, die berühmte Stufenpyramide, bauen. Es ist die Epoche des großen Baumeisters Imhotep, der noch lange als Gottheit verehrt wurde. Es folgen Pharao Cheops und Pharao Chepren mit „ihren“ Pyramiden.
Il sovrano Djoser fece costruire la prima piramide, la famosa piramide a gradoni. È l’epoca del grande architetto Imhotep che per lungo tempo ancora fu trattato da divinitá. Dopo di lui, i sovrani Cheope e Chefren con le „loro“ rispettive piramidi.
In der 11. Dynastie beginnt das sogenannte „Mittlere Reich“ mit der Wiedervereinigung von Ober- und Unterägypten unter Mentuhotep.
Con l’undicesima dinastia inizia il „Regno Medio“ con Tepia che riuní l’Egitto Basso e l’Egitto Alto.
Ab und zu liegen an der Zeitschnur auch Kärtchen aus anderen Kulturen zum Vergleich, wie hier der Hinweis auf Hammurabis Gesetze.
Ogni tanto sulla corda del tempo ci sono anche indicazioni di altre culture per confrontare, come ad esempio qui il cartellino con Hammurabi.
Das „Neue Reich“ ist die Zeit von Königin Hatschepsut (immer mit Bart abgebildet), Echnaton und Nofretete mit der religiös-kulturellen Revolution (nur noch Gott Aton ist erlaubt) und dann natürlich Tutanchamun. Zeitvergleich: die Olmekische Kultur in Mexiko; in Tirol hat man gerade das Geheimnis der Bronze entdeckt…
Il „Nuovo Impero“ é il momento della regina Hatshepsut (sempre rappresentata con barba), Akhenaton e Nefertiti con la loro rivoluzione religiosa-culturale (era d’obbligo il solo dio Aton), e poi Tutankhamun. Confronto: la cultura Olmeca nel Messico; mentre in Tirolo hanno scoperto come produrre il bronzo…
Zu den Besonderheiten von Echnaton und Nofretete gehört, dass sie sich, anders als ihre Vorgänger, immer wieder als Familie abbilden ließen, wie wir in diesem Buch lesen.
Und es ist Ramses II. dran, der Lieblingspharao von Sandro.
Fra le particolaritá di Akhenaton e Nefertiti c’é il fatto che furoni i primi a farsi rappresentare, nelle opere d’arte, come famiglia, insieme ai figli, come leggiamo in questo libro dedicato a loro.
E arriva il momento di Ramesse II, il preferito di Sandro.
Bald nach der Gründung Roms beginnt mit der 26. Dynastie in Ägypten die „Spätzeit„. Und 525 v. Chr. fällt Ägypten an das Achämenidenreich. (In Tirol beginnt man mit dem Salzabbau.)
Poco dopo la fondazione di Roma con la dinastia n. 26 in Egitto inizia la fine, il „Late Period of Ancient Egypt“. Nel 525 gli Achemenidi conquistano l’Egitto. (In Tirolo in questo momento si inizia con l’estrazione di sale).
Dann geht es Schlag um Schlag: Zwar vertreibt Amyrtaios um 404 v. Chr. die Perser aus Ägypten, aber 341 v. Chr. gerät das Land wieder in die Hand des Achämenidenreichs. Dann kommt Alexander der Große, dann Ptolemaios I., dann Julius Caesar und Marc Antonius – und schon sind wir wieder bei den Römern! – und schließlich nimmt sich Cleopatra das Leben, um nicht in die Hände von Octavian zu geraten. Vor einiger Zeit haben wir dazu einen Dokumentarfilm gesehen, wo heutige Wissenschaftler beweisen konnten, dass Cleopatra nicht durch einen Schlangenbiss, sondern durch eine gezielte Giftmischung starb.
Ägypten fällt an Rom, nach der Teilung an Ostrom. Um 640 erobern Araber das Niltal.
Poi le cose vanno abbastanza in fretta: Amyrtaios 404 a. Chr. riesce a sconfiggere i persiani, ma nel 341 questi tornano. Poi é l’ora di Alessandro Magno, poi Tolomeo I, poi arrivano Giulio Cesare e Marco Antonio, eccoci tornati nell‘Antica Roma! Cleopatra decide di non voler cadere nelle mani di Ottaviano e si toglie la vita: non con un serpente, come racconta la leggenda, ma con un mix di veleni, come abbiamo scoperto grazie ad un film documentario.
L’Egitto va all’Impero Romano. E nel 640 gli Arabi conquistano l’Egitto.
Es ist doch interessant, dass vielen Leuten beim Stichwort „Ägypten“ ausgerechnet Kleopatra einfällt, wo sie doch am Ende der Geschichte des Ägyptischen Reichs lebte – doch ihre sagenhafte Schönheit und Klugheit wirken wohl immer noch nach…
È interessante che, quando si parla dell’Antico Egitto, a molte persone per prima cosa viene in mente Cleopatra, mentre lei viveva giá verso la fine dell’Impero – forse per merito della sua legendaria bellezza e intelligenza.
Nachdem ich als „Geschichteführerin“ Sandro durch die Dynastien begleitet habe, ist morgen er dran, mir mit Hilfe der Zeitschnur einen Vortrag über die Ägyptische Geschichte zu halten. Ich bin schon gespannt, was er sich gemerkt hat und wie er die Zusammenhänge erklärt.
Dopo che ho accompagnato Sandro attraverso le dinastie, domani toccherá a lui fare la „guida turistica“ e raccontarmi l’Egitto in base alla corda del tempo. Vedremo quanto e cosa ricorderá.
Und dann bleibt noch ausreichend Zeit und Möglichkeit, sich mit einigen Details zu befassen. Da soll Sandro sich aussuchen, was ihn am meisten interessiert: der Pyramidenbau, eine gewisse Epoche oder, wie ich vermute, der eine und der andere Pharao und seine Zeit…
E poi ci sará ancora abbastanza tempo e modo di trattare in dettaglio alcuni argomenti. Stará a Sandro scegliere cosa gli interessa di piú: le piramidi, un’epoca particolare oppure, come penso io, alcuni faraoni e la loro vita…
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Ancient Egypt Warm-Up
25. Oktober 2010Ägypten. Es gibt wohl kaum ein Kind, das der Faszination dieses Landes und seiner Geschichte nicht erliegt. Pyramiden, Mumien, Gottheiten, Hieroglyphen, und dies alles vor unglaublich langer Zeit…
L’antico Egitto. Probabilmente non c’é un bambino che non rimane affascinato dalla storia di questa terra. Piramidi, mummie, divinitá, geroglifici, e tutto questo in un passato molto lontano, quasi inimmaginabile.
Die meisten Kinder kommen vermutlich, meistens durch Bücher oder auch durch einen Museumsbesuch, recht früh in Berührung mit diesem Thema. Auch Sandro hat im Laufe der letzten Jahre viel Wissen über das Alte Ägypten angesammelt: Wie der Alltag der Ägypter war, wie die klimatischen Bedingungen, warum sich die Hochkultur entwickeln konnte, die Gesellschaftsordnung, die Götter und die Religion, die Kleidung, die Gebäude usw. Was ihm noch fehlt, ist der geschichtlich-zeitliche Kontext: Wann lebte Tutanchamun, was geschah damals? Wie war die Zeit um Nofretete? Und Kleopatra? Wer ließ wann die erste Pyramide erbauen? Und wie endete die Geschichte des Alten Ägypten?
Scommetto che la maggiorparte dei bambini si avvicina al tema dell’antico Egitto giá presto, spesso attraverso libri, film o una visita al museo. Anche Sandro nel corso degli anni ha letto e imparato tante cose sull’Egitto: Lo stile di vita, cosa si mangiava, l’ordine nella societá, le divinitá e la religione, l’abbigliamento, le costruzioni ecc. Quello che ancora manca é la comprensione del contesto temporale-storico: Quando ha vissuto Tutankhamon, cosa é successo in quel periodo? Com’era l’epoca di Nofretete? E Cleopatra? Quando e da chi fu costruita la prima piramide? E come é finita la storia dell’Antico Egitto?
In seiner Geschichte-Mappe, die ihn seit dem dritten Schuljahr begleitet und laufend ergänzt wird, kann Sandro viel nachlesen. Er findet seine Handschrift von vor einigen Jahren lustig. „Schau mal, wie ich damals das „y“ gemacht habe!“
Nel raccoglitore per storia che accompagna Sandro dal terzo anno di scuola, si trovano infatti tante cose sul tema. A Sandro viene da ridere ad osservare la sua calligrafia di alcuni anni fa: „Guarda come facevo la „y“!“
Bevor wir in diesen Tagen den historischen Rahmen des Alten Ägypten besser definieren und abstecken, verbringt Sandro eine Weile mit Blättern in Büchern und in verschiedenen Unterlagen. Zum „Aufwärmen“ passen natürlich auch einige Spiele (siehe unten).
Prima di immergerci nell’affascinante concetto storico-temporale dell’Antico Egitto, Sandro ha dunque modo di ripetere le varie tematiche con lettura e con diversi giochi e materiali (v. sotto).
Und auch die Unterlagen aus der Schulzeit meines Bruders leisten noch einen guten Dienst…
E anche le schede di quando andava a scuola mio fratello sono molto utili…
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Hier einige Tipps für Legespiele, Dominos, Bildmaterial usw.
Qui alcune proposte di diverso materiale.
Clipart Egyptian Architecture
Clipart Egyptian Religion
Clipart Egyptian Sculpture and Ornament
Clipart Ancient Egyptian Instruments
MontessoriMaterials Ancient Egypt Life cards
Lehrmittelboutique: Musik in der Antike, Weltgeschichte Ägypten, Vorschläge zu Ägypten
Materialiensammlung LehrerInnen-Web, z. B. Arbeitsmappe, Pyramidenbilder und Sehenswürdigkeiten, Mathematik…
Bella raccolta: Egyptian Good Stuff by Mens Sana
Minilibro di Tajine di Pensieri
LL-Web: Quizkarten, Bilder, Texte, Fragen…
Unterrichtsmaterial: Ägypten zur Wiederholung
Be Creative: History Pocket
Mammagiramondo: Senet, un gioco egiziano
Büchertipps gibt es hier keine, denn dazu gibt es eine schier unendliche Auswahl! Nur eines: Wir lesen unter anderem gerade die Geschichte Champollions, sehr gut geschrieben in diesem empfehlenswerten Buch, „Das Geheimnis der Hieroglyphen„.
Niente proposte di lettura perché di libri su questo tema ce ne sono un’infinitá! Solo uno: noi fra l’altro stiamo leggendo questo libro sulla storia di Champollion, affascinante! Nemmeno questa volta so se il libro ci sia anche in lingua italiana. Comunque vi consiglio di leggere qualcosa sulla vita di questo ragazzo e uomo particolare che diceva: „Sono tutto dell’Egitto e l’Egitto è tutto per me!“
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Wer unser Homeschooling seit Buntglas verfolgt, hat vielleicht bemerkt, dass wir in diesem Schuljahr einen etwas anderen Stil haben. Wir bleiben nicht an einem Thema hängen, sondern arbeiten etwa derzeit gleichzeitig an Ägyptischer Geschichte, Ländern Europas, verschiedenen Künstlerinnen und Künstlern, Tieren und Pflanzen. In den letzten beiden Jahren hatten wir stets so viel wie möglich mit einem Bereich und einem Thema verbunden (Geografie, Geschichte, Tier- und Pflanzenwelt eines Landes usw.). Gerade aus diesem Grund aber, nämlich weil wir uns in den letzten beiden Jahren bereits einen ziemlich guten Überblick und Grundwissen über Geografie und Geschichte im Zusammenhang auch mit anderen Fächern verschafft haben, „leisten“ wir es uns jetzt, etwas näher an die Details zu rücken.
Da Sandro in letzter Zeit wiederholt auf seinen Berufswunsch Schmied hinweist (immerhin muss er sich in zwei Jahren entscheiden), ist mir besonders wichtig, ihm einen guten Überblick in jenen Bereichen zu verschaffen, die er in seiner Lernzeit nach dem Mittelschulabschluss vermutlich nicht mehr behandeln wird.
Chi ci sta seguendo dai tempi di Buntglas avrá forse notato che quest’anno non lavoriamo piú cosí intensamente ad un solo tema, ma ad esempio in questo momento stiamo seguendo piú tematiche contemporaneamente: dall’Egitto ai paesi europei, da diversi artisti e compositori a varie piante e animali. Negli ultimi due anni invece avevamo cercato di includere piú materie nella stessa tematica (storia, geografia, arte, flora e fauna di un paese ecc.). Proprio perché in passato abbiamo costruito un buon fondamento generale (si dice cosí vero?), ora „ci permettiamo“ di approfondire un po‘ meglio alcuni dettagli.
Visto poi che Sandro ultimamente continua a dire che dopo la terza media vorrebbe scegliere la professione di fabbro (e, infatti, fra due anni dovrá decidere come continuare), mi pare una buona occasione di dargli l’opportunitá di approfondire le cose che probabilmente fra qualche anno non riprenderá piú in mano.
Apples: Tea And Sauce
23. Oktober 2010
Wir leben in einem Apfelland. Anstelle des Adlers könnte in unserem Landeswappen ohne weiters ein Apfel seinen Platz haben.
Wer auch nur zwei Quadratmeter Garten besitzt, pflanzt zu 90 % einen Apfelbaum.
Wir wachsen auf mit Äpfeln. Als Schwangere sorgen wir für Eisenzufuhr, indem wir Äpfel essen, die vorher mit Eisennägeln gespickt wurden. Als Baby ist der Apfel eine der ersten Speisen, die die Muttermilch ablösen, als geriebener roher Apfel oder Apfelmus.
Apfelspeisen sind allen bekannt: Apfelschmarrn, Bratäpfel, Apfelkuchen, Apfelstrudel, Apfelküchlein und mehr. Doch erst jetzt lernte ich den Apfelschalen-Tee kennen, danke Eva! Eine tolle Möglichkeit, Apfelschalen zu verwenden.
Kürzlich habe ich den Tee zum ersten Mal probiert, da es Apfelmus gab, nach einem Rezept, das John aus der Schule gebracht hat.
Man gießt einfach kochendes Wasser über die Apfelschalen und lässt den Tee eine Weile ziehen. Schmeckt wirklich gut! Natürlich benutzen wir dazu Äpfel aus biologischem Anbau.
Das Apfelmus kocht man auch ganz einfach: Apfelstücke, etwas Wasser, etwas Zucker, Zitronensaft, geriebene Zitronenschale, eine Gewürznelke und etwas Zimt werden etwa 10 Minuten gekocht und dann passiert.
Derzeit genießen wir den Holzherd in der Küche sehr. Dass wir ihn haben, verdanke ich der Umsicht des Mr K, der bei der Einrichtung der Küche darauf bestanden hatte. Ich war ohne Holzherd aufgewachsen und stand der Sache etwas skeptisch gegenüber. Heute tut es mir Leid, dass wir nicht einen größeren Holzherd mit Backrohr haben. Zwischen Herbst und Frühling ist ein Holzherd phänomenal: die wohlige Wärme, das Knistern und der Duft des Holzes, und man kann gleichzeitig mehrere Speisen kochen ohne dass der Strom wegen Überlastung ausfällt, wie es beim Elektroherd schon mal geschieht…
Viviamo in una Terra di Mele. Invece di un’aquila sullo stemma della nostra provincia potrebbe benissimo starci una mela.
Chi possiede anche solo due metriquadri di terreno, al 90 % ci pianta un melo.
Cresciamo con le mele. In gravidanza come aggiunta di ferro mangiamo mele nelle quali prima sono stati inseriti dei chiodi di ferro. Dopo il latte materno, il primo pasto che assaggiamo é quasi sempre la mela: o mela cotta oppure cruda, grattugiata.
Ogni cucina conosce le mele: Schmarrn di mele, mele al forno, torta di mele, strudel, mele fritte e altro…
Ma solo grazie ad Eva ho conosciuto il Té di buccia di mela! Un modo comodo per utilizzare le bucce.
Poco fa l’ho preparato per la prima volta perché abbiamo mangiato Apfelmus da una ricetta che John ha portato da scuola.
Basta versare acqua bollente sulle bucce di mela e lasciar riposare 10 minuti. Davvero buono! Ovviamente é consigliato usare mele di produzione biologica.
Per l‘Apfelmus che non so come si chiama in italiano, si fanno cuocere per una decina di minuti pezzetti di mela senza buccia, acqua, zucchero, succo di limone, buccia di limone grattugiata, un chiodo di garofano e un po‘ di cannella. Poi si passa con il passaverdura.
Sono cosí contenta di avere un forno a legna in cucina. E devo ringraziare Mr K che ha insistito quando siamo venuti ad abitare qui. Io sono cresciuta senza forno a legna ed ero abbastanza scettica. Oggi mi dispiace di non avere un modello piú grande che include anche il forno. Fra autunno e primavera un forno da legna é una cosa meravigliosa: il caldo che emmette, il rumore e il profumo del legno, la possibilitá di cucinare piú cose contemporaneamente; invece con i fornelli elettrici capita che salta la corrente. Insomma, poter usare il forno a legna fa parte delle cose piacevoli della stagione fredda!