Good Bye, February!

28. Februar 2011

Here we go again.
Es sieht so aus, als seien wir alle wieder gesund. Zwar wird noch etwas gehustet und geniest, aber es geht deutlich in Richtung Besserung.
Und schon ist, schwupps, der Februar vorüber!
Am kommenden Sonntag findet Sandros Firmung statt. Da gibt es noch Einiges vorzubereiten.
Fasching ist auch, aber er fällt in unserer Familie bei uns dieses Jahr aus, weil niemand Lust hat sich zu verkleiden oder irgendwie am bunten Treiben teilzunehmen. Und es ist auch merkwürdig, dass die Firmung ausgerechnet am Faschings-Sonntag stattfindet, da prallen zwei Welten gegeneinander, irgendwie muss man sich stimmungsmäßig für das Eine oder Andere entscheiden.
Und – schön für John – ab 7. März gibt es endlich mal wieder eine ganze Woche Schulferien. Wie schnell es nun geht. In wenigen Monaten ist das offizielle Schuljahr vorüber.
Neben der Firmung bringt uns der März noch andere besondere Gelegenheiten: die Geburtstage der Jungs. Und dann am 17. März ist noch ein Extra-Feiertag, anlässlich der 150-Jahres-Feier Italiens wird ein Spezial-Feiertag eingeschoben.
Für den Frauentag am 8. März, der heuer zum 100. Male begangen wird, habe ich mir ein besonderes „Bildungsprojekt“ für Sandro ausgedacht, mehr davon in den nächsten Tagen; und auch mir ganz persönlich habe ich eine kleine farbige Freude gemacht, die ich dann mit einigen lieben Freundinnen teilen werde.
Den Februar lassen wir heute richtig gemütlich, winterschlafmäßig, ausklingen. Gute Woche!

Rieccoci.
Dopo che ognuno di noi ha passato qualche giorno a letto, sembra che ora stiamo di nuovo tutti bene, a parte un po‘ di tosse e di starnuti; ci vuole un po‘ di pazienza.
E – zac! – ecco che febbraio sta finendo.
Domenica prossima sará la cresima di Sandro e ci sono ancora alcune cose da preparare per la festa.
Sarebbe anche carnevale ma quest’anno nessuno di noi ha voglia di partecipare, forse anche perché la cresima l’hanno decisa di fare proprio la domenica di carnevale, é ben un po‘ strano vero?, comunque anche come atmosfera mi sembra che ti devi decidere di „sentire“ o l’una o l’altra cosa…
Dal 7 marzo in poi – che bello per John – finalmente una settimana di vacanze da scuola! Come passa in fretta il tempo, ancora pochi mesi e l’anno scolastico sará ufficialmente concluso.
Oltre alla cresima marzo ci porta altre occasioni per festeggiare: i compleanni dei ragazzi. E anche il 17 é un giorno di festa quest’anno!
Per l’8 marzo – quest’anno si celebra il centenario della Giornata Internazionale della Donna – ho pensato di fare una cosa particolare per e con Sandro, vi racconteró nei prossimi giorni. Invece ho giá fatto un piccolo pensierino colorato a me stessa, che poi condivideró con alcune care amiche.
Oggi, ultima giornata di febbraio, ce la prendiamo ancora con calma, in stile letargo.
Buona settimana a voi!


Un po‘ di storia italiana

25. Februar 2011

Während einer Grippe-Erkrankung mögen wohl alle Kinder es gern, wenn man ihnen Geschichten vorliest oder erzählt. Oder auch: DIE Geschichte erzählt. Hier unsere Zeitschnur mit der Geschichte Italiens.

Durante il suo percorso di un’influenza, raccontare al bambino una storia va sempre bene. O anche: raccontare LA storia. Ecco la nostra corda del tempo con un po‘ di storia dell’Italia.

Diese Zeitreise gibt eine allgemeine Übersicht mit Schwerpunkt auf Italien, ohne allzu viele Details.
Die meisten Kärtchen stammen aus unseren bisherigen Zeitreisen, einige Kurz-Übersichten habe ich diesmal in italienischer Sprache verfasst.

Questo viaggio nel tempo non é troppo dettagliato, il senso é piú quello di dare una visione generale dei passi importanti nella storia dell’Italia.
Le immagini sono tutte di altri nostri viaggi con la corda del tempo, mentre per questa occasione ho creato delle piccole info-cartoline in lingua italiana, molto semplici.

Das Römische Reich.

L‘Impero Romano.


Zwischen einer Tasse Isländisch-Moos-Tee und einem Hustenanfall erzählt auch Mr K ein bißchen mit.

Fra una tazza di tisana di lichene islandico e un attacco di tosse anche Mr K dá il suo contributo.

Das Mittelalter.

Il Medioevo.

Renaissance und Humanismus.

Rinascimento e Umanismo.

Französische Revolution.

Rivoluzione francese.


Risorgimento und Gründung des Einheitsstaates Italien; die 150-Jahres-Feier findet heuer statt.
An ein kleines Lied über Garibaldi erinnere ich mich (Garibaldi wurde verletzt/ an einem Bein/ Garibaldi der seine Soldaten kommandiert):

Risorgimento.
Mi ricordo di aver imparato da bambina una piccola canzoncina su Garibaldi:

Garibaldi fu ferito
fu ferito ad una gamba
Garibaldi che comanda
che comanda ai suoi soldá.

Hier habe ich eine weitere Strophe mit englischer Übersetzung gefunden.

Qui ho poi  trovato la versione intera (eh, la mia memoria!).


Ganz wichtig: Die Erfindung der Pizza zu Ehren der Königin von Savoien, Margherita.

Molto importante: l’invenzione della pizza in onore della Regina Margherita.


Das 20. Jahrhundert. Sandro erinnert sich noch gut an den Futurismus, vor allem an sein Bild. 🙂

Il ventesimo secolo. Sandro ricorda ancora bene il futurismo, soprattutto per merito del suo quadro. 😉

Und da kommt Südtirol, 1919/1920. Und der Faschismus wütet. Und hinterlässt seine Spuren, bis heute.
(Ich frage mich ob die neofaschistischen Gruppen, die derzeit in Bozen fahneschwingend aufmarschieren, die Geschichte Südtirols wirklich kennen. Deren Urgroßeltern und Großeltern war damals vermutlich nicht von einem Tag auf den anderen der Namen ins Italienische abgeändert worden und verboten worden, die eigene Sprache, nämlich Deutsch, zu sprechen usw.)

Ecco che arriva il Sudtirolo, nel 1919/1920. E si soffre sotto il fascismo.
Non é ancora finita del tutto, basta aprire i quotidiani locali per capire che gli effetti collaterali di allora fanno ancora… effetto.

(Mi chiedo se i giovani che fanno parte del gruppo di neofascisti che in questo periodo a Bolzano hanno iniziato una serie di manifestazioni che vanno al limite di certe leggi, conoscano la storia di questo pezzo di terra. Probabilmente i loro nonni e bisnonni non erano costretti da un giorno all’altro a cambiare nome e a parlare esclusivamente in una lingua che non conoscevano nemmeno, e altre brutte cose…)

Am 2. Juni 1946 entscheidet Italien in einer Volksabstimmung gegen die Monarchie und für die Republik.

Il 2 giugno 1946 in un referendum gli italiani votano per la Repubblica.

Zu einigen der Kärtchen hat Sandro gezeichnet.

In alcune cartoline Sandro ha aggiunto dei disegnini.

Dann gibt es noch einige Karten zur italienischen Geografie, wo Grenzen, Flüsse, Seen, Vulkane, Meere usw. farbig eingezeichnet werden (in italienischer Sprache).
Wer sie gerne über E-mail zugesendet bekommen möchte, kann sich einfach melden. Mit den Text-Kärtchen zur Geschichte kann man mit jüngeren Kindern z. B. auch eine solche Zeitleiste mit Bildern wie hier basteln.

Poi ci sono altre cartoline della geografia dell’Italia, dove inserire con diversi colori confini, fiumi, laghi, vulcani, mari ecc.
Se siete interessati ve li posso spedire via e-mail.

Una bella idea é anche fare insieme ai bambini, in base ai brevi testi delle info-cartoline, una specie di linea del tempo con disegni come qui, da appendere.

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Und jetzt mache ich eine kleine Blog-Pause. Ich fühle mich nicht ganz wohl derzeit. Ob es die Grippe ist oder eine Art Erschöpfung wegen der Krankenpflege in diesen beiden Wochen – mal sehen.
Schönes Wochenende euch allen, ich werde mich ausruhen.

E ora faccio una piccola blog-pausa. Non mi sento molto bene, non so se sia l’influenza che viene a trovare anche me o se é solo stanchezza dopo aver dovuto curare gli altri ammalati nella famiglia in queste due settimane.
Buon finesettimana a voi, io vado a riposare.


Italia 150: Le cose belle dell’… Emilia Romagna!

23. Februar 2011

La seconda regione della nostra iniziativa „Italia 150 – solo cose belle“ é l‘Emilia Romagna e ci porta ancora al mare, che bello! La cara Claudia e il suo Topastro ci hanno mandato da Viserba un grande pacco pieno di belle cose!
Il pacco é arrivato proprio mentre l’influenza ora costringe a letto Sandro, il quale si é fatto leggere/tradurre con entusiasmo la bellissima e simpatica lettera (cosí per un po‘ ha dimenticato la febbre e il mal di testa), e insieme abbiamo guardato il materiale.

Die zweite Region unserer Initative „Italia 150 – nur schöne Dinge“ ist die Emilia Romagna und somit kommen wir wieder ans Meer, wie schön! Die liebe Claudia und ihr kleiner Sohn haben uns aus Viserba in der Nähe von Rimini ein großes Paket mit viel Material geschickt. Das kommt gerade recht um Sandro von Fieber und Kopfweh abzulenken – ja, die Grippe hat jetzt auch ihn so richtig im Griff. Ich habe ihm den netten Brief von Claudia übersetzt und wir haben uns die vielen Postkarten und Broschüren angeschaut.

Fra le cartoline da appendere sulla nostra mappa delle regioni, abbiamo scelto questa che mostra il Ponte di Tiberio. Di questo Ponte Claudia ci racconta anche qui.
A proposito, Tiberio é stato anche qua dalle nostre parti e insieme a Druso ha fondato le province romane Rezia e Norico, come ho raccontato qui nella prima puntata sulla storia del Tirolo.

Unter den Postkarten haben wir diese ausgesucht, um sie auf die Italienkarte zu kleben. Sie zeigt die berühmte Tiberiusbrücke. Auf Claudias Blog gibt es dazu weitere Bilder hier.
Tiberius war übrigens auch in unserem Land, wo er gemeinsam mit Drusus die römischen Provinzen Rätien und Noricum gegründet hat, wie ich hier im ersten Teil unserer Landesgeschichte erzählt habe.

Quando si pensa a Rimini e dintorni si pensa spontaneamente a turisti e spiagge, mentre in realtá é strapieno di interessantissimi monumenti storici!

Komisch, wenn man an Rimini und die Adriaküste dort denkt, fallen einem eigentlich spontan nur Touristen, Strände und Vergnügungsanlagen ein, dabei ist die Gegend voller historischer Denkmäler!

Una piccola guida ci mostra le bellezze di Santarcangelo di Romagna. Ci sono addiritura delle grotte da visitare!
Nella lettera Claudia ci racconta dell’antica stamperia e di altre cose di questo stupendo posto, le troviamo anche sul suo blog qui!
Date invece anche un’occhiata alla storia che Claudia racconta sul Castello di Montebello – da brividi, eh!

Ein kleiner Reiseführer zeigt uns die Schönheiten von Santarcangelo di Romagna. Es gibt sogar Grotten zum Besichtigen. In ihrem Brief erzählt uns Claudia über eine antike Stoffdruckerei in Santarcangelo, sowie über die hübschen Gassen in diesem Ort. Auch dazu gibt es Bilder hier auf ihrem Blog.
Hier Bilder über das Schloss von Montebello
, wozu eine gruselige Sage gehört, der zufolge heute noch Seufzer des armen Albinomädchens Guendalina zu hören sind…

Sulla prima cartolina vediamo la Fontana della Pigna.
La terza cartolina é una disegno di Riccione, Claudia l’ha comprata alla fiera internazionale del francobollo a Riccione nel 1998 e infatti sul retro c’é un particolare francobollo!

Auf der ersten Postkarte sehen wir den Brunnen des Tannenzapfens oder wie man das übersetzen könnte (Fontana della Pigna).
Die Karte von Riccione stammt von einer Internationalen Briefmarkenausstellung in Riccione, wo Claudia sie gekauft hat. Tatsächlich klebt hinten eine Sondermarke!


E che dire delle stupende fotografie raccolte nel libretto „Emilia Romagna – Terra da fotografare.“ – Quasi quasi mi trasferisco…

Und was sagt man zu den fabelhaften Bildern aus dem Büchlein „Emilia Romagna, worth a photo“…

Grazie Claudia per un’altra sorpresa che abbiamo trovato nel pacco: alcune cartoline 3D!
Possibile che aiutino a combattere l’influenza? Si direbbe quasi…

Danke Claudia für einige der weiteren Überraschungen aus dem Paket, wie diese 3-D-Karten!
Womöglich helfen sie gegen Grippe? Es sieht fast danach aus…


Un’altra sorpresa: due riviste che raccontano del Museo dell’Aviazione Rimini.
Anche per questo capitolo Claudia mi ha segnalato un link sul suo blog.

Eine weitere Überraschung: zwei Zeitschriften des Flugmuseums Rimini, auch dazu gibt es bei Claudia weitere Bilder, denn sie war natürlich direkt dort.

A Mr K, che al momento é qui con noi perché pure lui ha preso l’influenza, é venuto in mente che un’altra cosa collega l’Emilia Romagna con la nostra provincia: a Ravenna é sepolto Teodorico il Grande, Re dei Goti, conosciuto anche come Dietrich von Bern, che ha un ruolo importante non solo nella leggenda dei Nibelunghi ma anche in una delle leggende sudtirolesi piú conosciute, la leggenda di Re Laurino e del Catinaccio (un breve riassunto qui nella parte seconda della storia del Tirolo).

Mr K, der ebenfalls von der Grippe betroffen ist und derzeit zuhause weilt, fiel ein, dass noch etwas Südtirol mit der Emilia Romagna verbindet: nämlich in Ravenna liegt der Gotenkönig Theoderich begraben, auch bekannt als Dietrich von Bern, er hat eine wichtige Rolle in der Südtiroler Sage vom Rosengarten, der Laurinsage, sowie in der Nibelungensage  (kurz nachzulesen hier bei Teil 2 der Landesgeschichte).

Infine, il simpatico saluto personale del piccolo Topastro.
Claudia e Topastro, noi vi ringraziamo tantissimo per il vostro contributo!!

Schließlich hier der nette persönliche Gruß des kleinen Sohnes von Claudia.
Wir danken euch beiden ganz herzlich für eure tollen Beiträge!

> Una segnalazione importante: Palmy di Mens Sana contribuisce all’iniziativa con un’altra simpatica e utile proposta: „Italy for Kids“, una raccolta di spunti e idee per attivitá da svolgere con i bambini in giro per le regioni dell’Italia.

> Ein Hinweis: Palmy von Mens Sana unterstützt das Projekt mit einer Art Erweiterung: in ihrer Reihe Italy for Kids sammelt sie Ideen und Vorschläge für Reisen und Aufenthalte mit Kindern in allen Regionen Italiens.


Not a cat

22. Februar 2011


Meeaoh! Miäh!
Was maunzt da vom Himmel herab? Der… Katzenadler, unser Tier des Monats.

Meeaoh! Mieewh!
Cosa miagola lassú nel cielo azzurro? È… l’aquilagatto, il nostro animale del mese.

„Katzenadler“, so wird der Mäusebussard manchmal wegen seines katzenähnlichen Rufs genannt.
In unserer Gegend kann man ihn nahezu täglich beobachten, wie er über unseren Köpfen segelt, oft als Paar. Nur ordentlich fotografieren, das scheint unmöglich zu sein.

Katzenadler – „aquilagatto“, in tedesco ogni tanto si sente chiamare per questo nome la Poiana, per merito del suo richiamo che ricorda un po‘ il miagolare di un gatto.
Nella nostra zona la si puó osservare quasi tutti i giorni, basta alzare la testa e vederla volare maestosamente, spesso in coppia. Peccato che finora non sono mai riuscita a fare una fotografia decente, da piú vicino.

Gerade läuft für Mäusebussarde die Saison der Balz. Wenn wir also gut aufpassen, können wir sie bei den Balzflügen über ihrem Revier beobachten.

In questo periodo per le poiane é la stagione del corteggiamento, con un po‘ di fortuna si riesce ad osservare la danza in aria che indica il proprio territorio di nidificazione.

Für seine Zusammenfassung über den Mäusebussard hat Sandro eine passende Feder in unserer kleinen Sammlung gefunden.

Per il suo riassunto sulla Poiana Sandro ha trovato una penna adatta nella nostra piccola raccolta di penne e piume.

In einer Info-Broschüre des Landesamtes für Naturparke finden wir viele Informationen über Greifvögel im Allgemeinen.
In unserem Landesteil kommen neun Greifvogelarten vor. Die meisten davon haben wir vor vielen Jahren im Vogelpflegezentrum bei Dorf Tirol sehen können, wo verletzte Vögel aufgenommen und gepflegt und dann wieder in die Freiheit entlassen werden.

In un pieghevole informativo che abbiamo trovato nell’Ufficio Provinciale per Parchi Naturali troviamo tante notizie sugli uccelli rapaci in generale.
Nella nostra provincia ci sono 9 tipi di uccelli rapaci. Molti di questi li abbiamo visti a Gufyland, il Centro di recupero avifauna Castel Tirolo, dove ci si occupa di uccelli feriti per curarli e dare poi loro di nuovo la libertá.

Und welcher Greifvogel ist bei euch am häufigsten zu beobachen?

Qui sul sito Uccelli da proteggere che mi aveva segnalato Ele (che ha collaborato alla realizzazione di queste utilissime pagine) é possibile fare diverse ricerche per capire qual é l’uccello osservato.
E gli uccelli rapaci piú frequenti che sorvolano casa vostra, quali sono?


Italia 150: Le cose belle della …Liguria!

21. Februar 2011

Eccoci, la prima regione del progetto „Italia 150“ é la Liguria!
Ci é arrivata posta da Genova – grazie mille Simona di Piccole Felicitá per la lettera e la cartolina!

(Ho dimenticato di avvisare tutti i partecipanti che qui da noi la posta é particolarmente lenta per problemi di personale, comunque avviso subito quando riceviamo le vostre cartoline!)

Wir beginnen bei unserem Projekt „Italia 150“ mit dem schönen Ligurien, einer Region, die Berge und Meer miteinander verbindet.
Wir bekamen Post aus Genua – danke Simona für die Karte und den Brief! (Ich hatte vergessen darauf hinzuweisen, dass die Post bei uns meistens mit ziemlicher Verspätung eintrifft, es gibt hier anscheinend Probleme mit dem Personal. Jedenfalls melde ich mich immer sofort, wenn wir etwas von euch erhalten!)



Grazie al racconto di Simona la Liguria ora é molto piú vicina e piú reale! 🙂
Abbiamo fra l’altro letto di splendidi fiori, di mare in primavera e d’estate, di alberi e di Fabrizio De André che giusto in questi giorni ha compleanno (18 febbraio), della Via Aurelia e della Sagra della Farinata. Ora quando sentiremo parlare della Liguria non ci verrá in mente solo il pesto alla genovese ma anche questa torta di ceci che davvero mi piacerebbe assaggiare.

Dank den Erzählungen von Simona ist uns Ligurien nun viel näher gekommen.
Wir lesen in ihrem Brief u.a. über die besondere Blumenpracht, die Bäume, das Meer im Frühling und im Sommer, vom dort geborenen Liedermacher Fabrizio De André, von der römischen Straße Via Aurelia und über ein sehr bekanntes Fest, die Sagra della Farinata, wo sich alles um um ein spezielles Gericht aus Kichererbsenmehl dreht. Somit haben wir auch unser kulinarisches Wissen etwas erweitert, bisher kannten wir nur den Pesto alla Genovese.


Infatti sono queste le parole-chiavi che Sandro per adesso ha inserito nella scheda della Liguria.

Das sind auch die Stichworte, die Sandro inzwischen in der Karteikarte über Ligurien notiert hat.


Abbiamo dato un’occhiata al capitolo sulla Liguria nella nostra enciclopedia sull’Italia.
Tanto per rimanere nel tema sull’Unitá, guarda caso, la prima cartolina che abbiamo ricevuto parte proprio dalla cittá di origine di Goffredo Mameli.

Wir haben auch in unserem Italien-Buch über diese Region nachgeschlagen.
Was für ein Zufall, ausgerechnet die erste Karte, die uns erreicht hat, stammt aus der Geburtsstadt von Goffredo Mameli, der die italienische Hymne verfasst hat, somit sind wir nochmal an das Thema der Einheit Italiens erinnert.


Vi assicuro che fa davvero una bella differenza leggere informazioni su un luogo e collegarle con una persona reale, che si conosce (anche se finora solo attraverso la rete).
A presto, alla prossima puntata!

Ich versichere euch, es macht wirklich einen großen Unterschied, wenn man Informationen über ein Gebiet liest, die man verbinden kann mit einer wirklichen Person (auch wenn man sich bisher nur durch das Internet kennt). Bis bald, bis zur nächsten Postkarte aus Italien! Wir freuen uns schon darauf!


Roggenbrot.

21. Februar 2011


Wenn auch ihr stolze Besitzer eines „Mutterteigs“ (Sauerteigs) seid, kennt ihr vielleicht das Problem: er wächst und wächst und man kommt nicht mehr nach mit dem Backen! Ein bißchen verschenkt man, ein bißchen friert man ein – für alle Fälle – aber der Rest wächst und wächst bei richtiger Pflege in wenigen Tagen wieder zu einem richtigen Ungetüm an. Was nun, wenn es zuviel ist?
Bevor man verzweifelt anbietet für das gesamte Dorf Brot und Pizza backen zu wollen, kann man einfach ein Roggenbrot backen. Hier lautet die Formel des Mengenverhältnisses zwischen Sauerteig und Mehl nämlich 1:1, bei 1 kg Roggenmehl kann man also 1 kg Sauerteig verwenden (im Gegensatz zu Weizenmehl: 200 g Sauerteig auf 1 kg Mehl).

Se anche voi siete fra coloro che coltivano con gioia la pasta madre, forse conoscete il problema: cresce e cresce e si rischia ad averne troppa. Un po‘ si regala in giro, un po‘ si congela in freezer – per sicurezza – ma il resto cresce e cresce e in pochi giorni diventa una specie di mostro. Che fare quando di pasta madre se ne ha troppa?
Prima di disperarsi e di proporre di fare pane e pizza per tutte le famiglie del paese,  si puó semplicemente fare il pane di segale. Il segale chiede una proporzione diversa fra quantitá di pasta madre e di farina: 1:1, ovvero per un kg di farina di segale si utilizzza 1 kg di pasta madre (mentre per esempio per un kg di farina di grano si usa 200 g di pasta madre).

Sandro macht seine Brötchen gern selbst.
Weil ein Zuviel an Roggenbrot aber auf Dauer auch nicht so toll ist, habe ich einen Deal mit meiner Nachbarin gemacht, deren Sauerteig kürzlich den Geist aufgegeben hat (ja, man muss ihn regelmäßig füttern, sonst wird er zu sauer!). Sie bekommt von uns Sauerteig wann immer sie einen braucht (etwa 2 mal die Woche), dafür bekommen wir dann ab und zu Mehl zum Verfüttern. 😉

Come a tutti i ragazzi e bambini, anche a Sandro piace fare il „suo“ pane.
Ma per non dover esagerare con il pane di segale, abbiamo trovato un buon accordo con la vicina di casa, a lei purtroppo la pasta madre é morta. Sempre quando ne ha bisogno passa da noi per rifornirsi di pasta madre (circa 2 volte alla settimana) e in cambio ogni tanto ci regala della farina. Cosí siamo felici tutti!

Ich mag frisch gebackenes Roggenbrot gerne mit Butter und Himbeermarmelade. Sandro mag es am liebsten mit …Nichts drauf.

Der Rest der Familie mag derzeit am liebsten Ruhe, Wärme und Umsorgtwerden. Das Beste bei Fieber, Husten und Kopfschmerzen. Da werden Schule und Job noch eine Weile ohne John und Mr K auskommen müssen. Und falls es auf einmal keine E-mails oder Blogeinträge von mir gibt, dann könnt ihr euch leicht ausrechnen, was das heißen könnte.
Guten Wochenbeginn!

A me il pane di segale appena sfornato piace molto con burro e marmellata di lamponi. Sandro preferisce divorarlo mangiarlo con … sopra Niente. 🙂

Il resto della famiglia al momento invece preferisce calma, caldo e qualcuno che si occupi di loro. È la cosa migliore quando si ha febbre, tosse e mal di testa. Insomma, scuola e lavoro dovranno andare avanti ancora un po‘ senza John e senza Mr K. E se all’improvviso non ci sono piú e-mails o post da parte mia, potete indovinare senza fatica cosa potrebbe significare.
In ogni caso, buon inizio settimana!


(Little) Ancient Greece Study (2)

20. Februar 2011

Am Ende unserer (übrigens mehrwöchigen) Griechenland-Durchquerung stand die Arbeit an der Zeitschnur, zur Wiederholung und um die Tatsachen zeitlich besser einordnen zu können.

Alla fine del nostro viaggio nell‘antica Grecia (che ha durato alcune settimane) ecco la corda del tempo per ripetere e mettere un po‘ in ordine cronologico i fatti.

Begleitet von Büchern, die wir zur jeweils passenden Stelle blätterten.

Accompagnati da libri che abbiamo sfogliato man mano che abbiamo proseguito.


Von der Gründung Athens und dem Stadtstaatensystem und weshalb es sich so entwickelte; zur Landknappheit und zur Kolonisation.

Dalla fondazione di Atene e il sistema delle polis; dai problemi del poco spazio alla colonizzazione.


Wer war Sappho; Sparta gründet den Peloponnesischen Bund.

Chi era Saffo; Sparta e la Lega Peloponnesiaca.


Das klassische Griechenland; Krieg um Krieg; die Entwicklung der Demokratie.

La Grecia nel periodo classico; guerra dopo guerra; lo sviluppo della democrazia.


Very Important People

[ (räusper) Sybille braucht bei den vielen Kämpfen und Kriegen besonders viele Gedächtnisstützen: wer hat wann mit wem und gegen wen und warum… ]

[ (ehm…) Sybille ha bisogno di molte informazioni di sostegno per non confondere le guerre: chi contro chi e alleato con chi, perché e quando… ]

Ah, da hinten kommt Philipp II. von Makedonien. Er kaufte das Pferd, das später einer der besten Freunde seines Sohnes Alexander wurde: Bucephalus.

Ecco che sta arrivando Filippo il Macedone. È lui a comprare il cavallo che diventerá uno dei migliori amici di suo figlio Alessandro: Bucefalo.


Die Geschichte von Alexander dem Großen ist wirklich unvorstellbar. Jetzt verlinken wir uns, dazu passend, in Gedanken mit unserer Zeitleiste Ägyptens zu diesem Zeitraum..
Hier bei Veritas gibt es übrigens unter anderem ein Alexander-Spiel zum Ausdrucken.

La storia di Alessandro Magno é davvero incredibile.
A questo punto immaginiamo una specie di link mentale con la linea del tempo dell’Egitto per questa epoca…

Jetzt kommen die Römer.
Das haben wir ja auch schon mal gelernt, die Informationen fließen zusammen wie Bäche und Flüsse in einen großen Strom.

Ecco che arrivano i Romani!
Anche questi episodi li avevamo giá incontrati. Le informazioni ritornano, il cerchio si chiude.

Später fallen slawische Völker ein. Dann kommen die Araber.
Und jetzt ist die Antike und die Schnur zu Ende.
Sandro hat gesagt, er will jetzt ins Mittelalter – von der Antike hat er vorerst genug. Wir haben auch schon mit dem Lesen eines schönen Buches begonnen, zur Einstimmung, wieder einmal aus dem Geschichtenschatz Auguste Lechners: Gudrun, angelehnt an die Gudrundichtung.

Poi alcuni popoli barbari. Infine, gli arabi.
Ora l’epoca antica e la corda sono arrivati alla fine.
Sandro ha concluso dicendo che ora vuole iniziare il Medioevo. Abbiamo infatti iniziato a leggere in questi giorni un altro classico
living book di Auguste Lechner che racconta la storia di Gudrun, che si basa su un racconto epico del 13esimo secolo.


Wie meistens wenn wir mit der Zeitschnur arbeiten, bleibt alles etwa zwei Tage lang so liegen, damit man immer wieder hinsehen kann. Wir haben zum Glück in der Küche ja auch noch einen Tisch — nicht, dass wegen der Griechenland-Lektion der restliche Unterricht ausfallen muss. 😉

Come quasi sempre quando lavoriamo con la corda del tempo, tutto rimane cosí per almeno due giorni in modo che si possa osservare, leggere, guardare  piú volte durante la giornata. Per fortuna abbiamo un altro tavolo in cucina, perció non é che per colpa dei Greci dobbiamo per forza rinunciare al fare scuola, eh!  😉

Per chi si avvicina al tema dell’Antica Grecia per la prima volta, ecco alcuni utili suggerimenti di Mens Sana:

Ancient Greece for part time homeschoolers
Ancient Greece Craft
– Ancient Greece raccolta risorse


(Little) Ancient Greece Study (1)

19. Februar 2011


Das Antike Griechenland hat Sandro seit jeher fasziniert. Ich weiß gar nicht mehr, wie er überhaupt zu diesem Thema gekommen ist. Ich glaube mich daran zu erinnern, dass es von John auf ihn übergeschwappt ist, ausgehend von der Sagenwelt der alten Griechen. Jedenfalls kannte er sich schon im Kindergarten im griechischen Götterhimmel bestens aus. Nach und nach haben wir uns viele der wundervollen Hörbücher von Dimiter Inkiow – die Ilias, die Odyssee, Herkules & Co. – in der Bibliothek besorgt oder als Geschenke verpackt. Immer noch werden sie von uns allen gerne angehört, ich kann sie nur empfehlen.
Weil wir das Thema gerade in Geschichte machten, nutzten wir die Gelegenheit auch die Griechenland-Karte für die Europa-Kartei anzufertigen und setzten uns auch gleich mit Geografie und Beschaffenheit dieses Landes auseinander.

L’Antica Grecia é fra i periodi storici che Sandro conosce molto bene. Non ricordo esattamente quando ha incontrato questo tema la prima volta, mi sembra sia stato quando ancora frequentava la scuola materna e John aveva il „periodo delle divinitá greche“ e cosí l’ha „contagiato“. Un po‘ alla volta, visto la passione dei ragazzi, abbiamo trovato in biblioteca o comprato come regali per compleanni eccetera molte puntate degli audiolibri di Dimiter Inkiow sulla mitologia greca. Ancora oggi tutti noi li ascoltiamo con piacere. Ho appena letto su qualche blog (ma non ricordo dove) che non esiste una grande „cultura“ di audiolibri in lingua italiana. Boh, io quando parlo di audiolibri parlo quasi esclusivamente di quelli in lingua tedesca e vi assicuro che ce ne sono da riempire l’universo, per tutti i gusti, per tutte le etá, su tutte le tematiche, in tutti gli stili…
Abbiamo dato un’occhiata anche alla geografia della Grecia e in questa occasione Sandro ha fatto la scheda della Grecia per lo schedario dell’Europa.


Wie gesagt, diese Lerneinheit diente eigentlich mehr der Wiederholung und Festigung von Inhalten, die Sandro bereits kennengelernt hatte – irgendwie und irgendwo und irgendwann. Ganz toll eignet sich dafür diese Mappe „Die alten Griechen“  aus der Lehrmittelboutique.

Queste lezioni hanno avuto soprattutto lo scopo di raccogliere le conoscenze di Sandro su questa epoca ed approfondire qualche dettaglio.
Abbiamo trovato fra i materiali della Lehrmittelboutique, in lingua tedesca, delle meravigliose proposte didattiche.

Diese Frage-Antwort-Kärtchen stammen von hier.

Cartoline domanda-risposta.


Eine wunderbar abwechslungsreich und informativ gestaltete Lerneinheit gibt es bei der Lehrmittelboutique auch zum Thema Odyssee. Mit dabei ist auch eine Biografie von Homer. Wirklich super, Sandro hat sehr gerne damit gearbeitet.
A propos Biografien: wir haben die Lebensgeschichte von Sokrates, Platon und Alexander dem Großen aus der Reihe „Große Männer und Frauen aus der Weltgeschichte“ angehört und darüber diskutiert. Habe ich es euch schon einmal gesagt? Wir lieben solche Hörbücher!!

Sempre nella Lehrmittelboutique abbiamo trovato una raccolta di proposte didattiche sull‘Odissea, c’é anche la biografia di Omero. Sandro ci ha lavorato con grande piacere.
A proposito di biografie: abbiamo ascoltato e discusso anche quelle di Socrate, Platone e Alessandro Magno. Mi ripeto se dico che noi adoriamo questi audiolibri, vero? 😉


Man muss nicht alles neu erfinden: Schaubilder aus der Schulzeit meines Bruders.

Non bisogna reinventare tutto da capo: una specie di mind maps di quando frequentava la scuola media mio fratello.


Ein genialer Film
, der mit vielen Szenen, die durch Schauspieler dargestellt werden, die Geschichte lebendig erscheinen lässt. Danke, liebe Bibliothek.

Die Spartaner – Un documentario meraviglioso che rende la storia viva attraverso molte scene con attori. Grazie, cara biblioteca comunale!
Abbiamo guardato anche „Alexander“ e „Troy„. È sempre interessante analizzare le differenze fra film e storia originale…

Wieder einmal Lektüre von Auguste Lechner.

Ancora living books di Auguste Lechner.

Verwendete Bücher: Die Alten Griechen – Was ist Was; DK – Abenteuer im Alten Griechenland; Wissen der Welt – Die Griechen; Das Alte Griechenland (Gerstenberg); 
Hörbücher
: Weltgeschichte v. M. Mai: Grundlagen für die moderne Welt – Griechenland ab 700; Griechische Sagen I – III erzählt v. D. Inkiow; Die Heldentaten des Herkules erzählt v. D. Inkiow; Die Abenteuer des Odysseus erzählt v. D. Inkiow; 
Filme
: „Troja“ Spielfilm; „Die Spartaner“ Dokumentarfilm; „Alexander„. Es ist immer recht interessant, Film und Originalgeschichte miteinander zu vergleichen…
Hier eine tolle Seite in englischer Sprache, wo man Zeitleisten, Bilder, Fotos, Landkarten usw. findet.

Alcuni dei libri e audiolibri che abbiamo utilizzato.-
Qui un bel sito in lingua inglese dove si trovano linea del tempo, fotografie, immagini, mappe ecc.
Qui una raccolta di spunti sulle guerre persiane da parte di Mens Sana.


Things we (don’t) do

18. Februar 2011

Ich hab’s schon mal gesagt: Wir ziehen nicht jede Woche und jeden Tag einen strengen Stundenplan durch, sondern es gibt immer wieder dazwischen hinein ein paar  Unschooling-Tage; Tage also, an denen wir weniger gezielt an einem Thema oder Projekt oder an Übungen arbeiten, sondern die wir einfach so nehmen, wie sie kommen. An solchen Tagen arbeitet man manchmal schlussendlich sogar mehr als an anderen! 😉
Auch in diesem Moment machen wir eine Art Pause: das große Kind ist nämlich krank, und wenn jemand mit Fieber auf dem Sofa liegt, verspürt man selber auch keine große Lust zum Lernen, sondern verbringt die meiste Zeit irgendwie gemeinsam mit dem Kranken (wenn er nicht gerade schläft), und zwar mit Vorlesen, Hörbüchern, Büchern und Zeichnen.
Für John ist dies seine erste Kranksein-Erfahrung als Oberschüler. Er hat bereits einen wesentlichen Unterschied zum Kranksein-als-Homeschooler festgestellt: Während man als Homeschooler eigentlich nie etwas verpasst, weil Leben und Lernen Eins sind, liegt man als Schüler im Bett und denkt mit Verdruss daran, wieviel man gleich bei der Rückkehr in die Schule nachholen und nachschreiben werden muss. Für John wird es, falls er nächste Woche wieder am Unterricht teilnehmen kann, gleich sehr anstrengend werden, weil er mindestens drei Schularbeiten nachholen muss, die er in diesen Tagen verpasst hat – und die kommen natürlich zusätzlich zu den bereits programmierten Schularbeiten, Tests und mündlichen Prüfungen der nächsten Woche. Nicht so toll.
Da versuchen wir, ihm mindestens die Genesungszeit so angenehm und ruhig wie möglich zu gestalten.
Ich denke mit Bedauern an die Kinder, aber auch an die Jugendlichen, die krank und allein zu Hause sind, weil ab einem bestimmten Alter die Eltern (arbeitsrechtlich) nicht unbedingt vom Job freigestellt werden können. Nein, die derzeitigen Gesetze versetzen uns nicht in die Lage, uns gegenseitig um einander zu kümmern, Zeit für einander zu haben, und überhaupt krank werden zu dürfen. Natürlich ist ein Jugendlicher sehr wohl in der Lage, alleine zuhause mit Fieber im Bett zu liegen und sich eventuell einen Tee selbst zu kochen. Aber schön ist das überhaupt nicht. Ich finde es ganz schön deprimierend. Auch für Erwachsene: ich selbst bin immer sehr froh, wenn jemand da ist, wenn ich mal krank bin. Auch wenn ich mir den Tee selbst kochen kann.
Natürlich werde ich eines Tages für meine „gegen die Verfassung verstoßende Einstellung“ bestraft werden, ich weiß. (Die italienische Republik gründet lauf Verfassung auf Arbeit!). Heute abend besuche ich einen Vortrag über das Rentensystem. Und werde vermutlich mit gemischten Gefühlen heimkommen.
Obwohl, wer weiß, was die Zukunft noch alles so bringen wird. Ich bin lieber zuversichtlich. Noch ist nicht aller Rentenbeiträge Tage Abend. Vielleicht kommt ja das Grundeinkommen doch noch, das würde irgendwie zu mir und meinem Begriff von „Arbeit“ passen.

L’ho giá scritto altre volte: non é che seguiamo un „orario di lezioni“ fisso, settimana per settimana e giorno per giorno. No, spesso ci godiamo delle giornate-Unschooling e ci lasciamo andare all’ispirazione del momento, senza continuare per forza con un progetto iniziato o con i soliti esercizi. Molte volte in giornate come queste alla fine si é stati ancora piú produttivi del solito! 😉
Anche in questo momento stiamo facendo una specie di pausa. John ha l’influenza e cosí nemmeno noi abbiamo tanta voglia di tuffarci in qualche progetto particolare ma passiamo la maggiorparte del tempo tutti insieme (a parte quando John si addormenta) leggendo ad alta voce, ascoltando audiolibri, sfogliando libri e disegnando un po‘.
Per John é la prima volta che si ammala da quando frequenta la prima classe di scuola superiore e ha giá notato una grande differenza fra l’essere ammalati da homeschooler e non: mentre come homeschooler non ti perdi nulla perché apprendere e vivere sono una sola cosa, essere un alunno in malattia non é tanto bello perché hai sempre il pensiero, per ogni giorno che manchi a scuola, di perdere questa e quella lezione; significa inoltre che quando torni a scuola dovrai fare degli sforzi extra per recuperare. John per esempio, se la settimana prossima tornerá a partecipare alle lezioni, dovrá recuperare tre compiti in classe scritti che si aggiungono agli altri giá programmati per la settimana prossima, oltre che le interrogazioni. Uff…
Beh – non si puó fare niente – cerchiamo almeno di fargli passare il periodo di malattia in modo tranquillo e calmo. Tutto il resto si vedrá dopo.
Penso con dispiacere ai bambini ma anche agli adolescenti che, quando si ammalano, devono cavarsela da soli perché da una certa etá in poi i genitori non possono scegliere di stare a casa dal lavoro per questo motivo e non per forza i datori di lavoro devono dare qualche giornata di ferie. No, le leggi attuali non ci mettono nella posizione di poterci occupare dei membri della famiglia quando ce n’é bisogno, avere il tempo a disposizione quando serve. Certo, un ragazzino di 14 anni é in grado di starsene a casa da solo tutto il giorno, anche se ha febbre, e farsi da solo una tazza di té. Peró – che tristezza! Mi sembra davvero deprimente. Anche per gli adulti: almeno io sono sempre contenta, quando sono ammalata, di avere in casa qualcuno che si occupa di me, ma soprattutto che c’é.
Sí lo so, un giorno probabilmente pagheró le conseguenze per la mia mentalitá „anticostituzionale“ (visto che la costituzione Repubblica si basa sul lavoro). Stasera partecipo ad una serata informativa sul sistema delle pensioni. So giá che torneró a casa sospirando e facendomi mille domande sul futuro, come altre volte.


In Geschichte haben wir gerade das Kapitel „Antikes Griechenland“ abgeschlossen – ich werde darüber demnächst berichten – Sandro hat gleich anschließend wieder einen Anfall von Wikingeritis bekommen, wie man an seinen Zeichnungen sieht.

Abbiamo appena concluso il tema dell’Antica Grecia – vi racconteró prossimamente.
Subito dopo a Sandro é venuto un attacco di vichinghigite come si puó vedere dai suoi disegni.

Momentan zeichnet er am liebsten mit schwarzem Stift.

Al momento preferisce disegnare con un fineliner nero.


Ich hingegen arbeite an Etwas, das für den 8. März gedacht wäre und zugleich ein Geburtstagsgeschenk für eine Freundin werden soll – mal sehen.
Oh, ich benutze die ganze Zeit das Wort „arbeiten“, dabei bin ich doch offiziell eine zu Lasten lebende Hausfrau, die keinem bezahlten Beruf nachgeht (was normalerweise mit dem Wort „Arbeiten“ im Zusammenhang steht). So kann man sich täuschen: man glaubt zu arbeiten und dabei ist man als Belastung eingestuft, ja ja…

Invece io sto lavorando con i colori. Dovrebbe uscirne una cosa per l’8 marzo e contemporaneamente un regalo per un‘ amica – vediamo se riesco.
Ups, mi rendo conto di usare in continuazione la parola „lavorare“, mentre ufficialmente sono una casalinga a carico, senza reddito (di solito di fronte alla parola „lavorare“ si pensa al lavoro contribuito). Ma guarda un po‘ come ci si puó confondere: tu credi di lavorare e invece sei solo una specie di peso…
Ammetto che mi stuzzica l’idea del Reddito di base che vorrei approfondire prossimamente. Tanto per avere una visione.


Guest Post: Nature by Numbers

17. Februar 2011

Aus dem sonnigen Kalifornien erreicht uns dieser besondere Gastbeitrag von Carmen, die uns mit einem Video die atemberaubende Schönheit von Zahlen näher bringt.

Dalla soleggiata California ci raggiunge questo particolare guest post di Carmen che attraverso un video ci racconta della spettacolare bellezza dei numeri.


Mutter Natur zeigt sich uns in wunderschönen Strukturen und Mustern, wenn wir sie mit den Augen der Mathematik sehen. Was auf dem ersten Blick chaotisch und zufällig erscheint, offenbart sich als wunderbare Ordnung für jene, die die Welt der Zahlen erkennen können.

Madre Natura ci invita ad ammirarla nelle sue meravigliose strutture e disegni, che riusciamo a vedere guardando attraverso gli occhi della matematica. Ció che a prima vista appare puro caso o caos, risulta invece essere un meraviglioso ordine.


Hier ist ein Video vom spanischen Filmemacher Cristobal Vila, das ungeschulten Augen die Welt der Mathematik offenbart:

Qui un video del regista spagnolo Cristobal Vila che ci indica una delle possibilitá di entrare nel mondo della matematica:

Wir können Kindern helfen, die Fähigkeit Muster in der Natur zu erkennen, zu entwickeln.
Mathematisches Denken kann sein wie ein Werkzeug, kann uns helfen, der Welt um uns Sinn zu geben und uns zu orientieren. Einfache greifbare Lernmaterialien offenbaren mathematische Zusammenhänge auf direkte Weise. Weder Worte noch komplizierte Erklärungen sind notwendig um das Offensichtliche verständlich zu machen.

Possiamo aiutare i bambini a sviluppare la capacitá di riconoscere disegni e strutture nella natura.
La capacitá di pensare in modo matematico é come uno strumento che ci aiuta a dare senso al mondo che ci circonda, e ad orientarci. Materiali didattici hands-on, da toccare con le mani,  portano a comprendere molti concetti matematici in modo diretto. Né parole né spiegazioni complicate sono necessarie per capire ció che in questo modo é evidente.

Zum Beispiel dieses Montessori-Material offenbart die geometrischen Beziehungen innerhalb des Dezimalsystems:

Per esempio questo materiale montessoriano dimostra i rapporti di geometria all’interno del sistema decimale:

1 = Kubus cubo

10 = Stange bastoncino

100 = Brett tavoletta

1.000 = Kubus cubo

10.000 = Stange bastoncino

100.000 = Brett tavoletta

1.000.000 = Kubus cubo

etc.

Dieses Material bietet Information aus erster Hand – Missverständnisse sind da selten.
Wir Menschen entwickelten die Sprache der Mathematik, um die Welt um uns herum besser zu verstehen und um uns in ihr zu orientieren. Es ist schade, dass gerade die Mathematik in der Schule oftmals zu einem Hindernis wird – anstatt uns helfen zu verstehen, verwirrt uns die Welt der Zahlen. Wenn  Lehrer greifbare Lernmaterialien verwenden, kann dem vorgebeugt werden.

Questo materiale offre informazione in modo diretto, equivoci sono rari.
Noi esseri umani abbiamo sviluppato il linguaggio della matematica per capire meglio il mondo intorno a noi e per orientarci in lui. È un peccato che proprio la matematica troppo spesso diventa un vero ostacolo, e invece di aiutarci a comprendere la vita, il mondo dei numeri ci fa confondere e disperare. Per prevenzione al ‚mal di matematica‘ é consigliabile, nell’insegnamento, fare uso di materiale didattico da toccare.

Liebe Grüße und bis zum nächsten Mal!
un caro saluto e a presto!

Carmen

For more info www.newlearningculture.com
Traduz. ital: Sybille

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Vielleicht eignet sich gerade der anbrechende Frühling mit seiner sprießenden Natur dafür, sich gemeinsam mit den Kindern auf den Weg zu machen und die versteckte Schönheit der Mathematik überall dort, wo es Leben gibt, zu entdecken, zu bestaunen, zu fotografieren, zu vergleichen, zu sammeln…

Forse questo guest post oltre ad essere un invito a provare di prendere la matematica da un altro punto di vista, puó dare qualche idea in piú per passare qualche oretta nella natura primaverile: cercare la bellezza della matematica nella vita stessa, osservare bene, fotografare, confrontare, raccogliere…