
Yippieh, quest’estate in Sardegna ci andiamo anche noi… beh, almeno con la fantasia 🙂 … grazie al pacchetto pieno di sorprese che ci ha spedito gentilmente Speranza!
Hurra, in diesem Sommer besuchen auch wir die wunderschöne Insel Sardinien… nun ja, zumindest in der Fantasie 🙂 und Dank des Pakets voller Überraschungen, das uns netterweise Speranza aus ihrer Heimat gesendet hat!

Cartoline con stupende immagini, una mappa dell’isola, un ricettario, una lunga lettera con tante informazioni e spiegazioni interessanti, una guida ai monumenti e una guida sulla storia… con tutto questo Speranza ha accolto l’invito a partecipare all’iniziativa Italia 150 – Solo Cose Belle, nata come idea di scambio di cartoline…
Abbiamo passato quasi piú di un’ora ad osservare e leggere e discutere.
Postkarten mit traumschönen Bildern, eine Landkarte der Insel, ein Rezeptebuch, ein langer Brief mit vielen interessanten Erklärungen, ein Büchlein über die Denkmäler und eine Broschüre über die Geschichte… mit all diesen Dingen beteiligt sich die liebe Speranza an unserer Initiative Italia 150, ursprünglich als Postkarten-Austausch-Aktion gedacht…
Über eine Stunde saßen wir über diesen Schätzen, lasen und schauten und diskutierten.

Cosí abbiamo imparato che la Sardegna é „la mamma dell’Italia„, visto che il Regno d’Italia é nato dal Regno di Sardegna, il quale invece nacque nel 1324 ad opera dei Catalano-Aragonesi. Prima invece tanti popoli avevano tentato di conquistare l’isola con la sua posizione strategica: Spagnoli, Africani, Fenici, Romani, Arabi, Pisani, Genovesi, Vandali, Bizantini, Piemontesi…
La Sardegna, ci spiega Speranza, ha la forma di un sandalo, e dunque veniva chiamata Sandalia (dal latino sandalion). La leggenda racconta che é l’impronta del piede di Dio, che per creare l’isola schiacció con il piede un mucchio di pietre.
Wir haben gelernt, dass Sardinien eigentlich „die Mutter Italiens“ ist, denn das Königreich Italien ging aus dem Königreich Sardinien hervor. Dieses hingegen hat einen katalonisch-aragonesischen Ursprung um das Jahr 1324. Vorher hatten immer wieder viele Völker versucht, die Insel zu erobern: Spanien, Afrikan, Phönizien, Rom, Arabien, Pisa, Genua, Byzanz, Piemont, und die Vandalen haben’s auch probiert…
Sardinien, erzählt uns Speranza, hat die Form einer Sandale, daher wurde es Sandalia genannt (vom Lateinischen sandalion). Die Legende erzählt, die Insel sei ein Fußabdruck Gottes: bei der Erschaffung Sardiniens habe er seinen Fuß auf einen Haufen Steine gepresst.

La stupenda Basilica romanica della SS. Trinitá di Saccargia
Die wunderschöne Basilica SS. Trinitá di Saccargia

La mia cartolina preferita: Non sembra uscito da un sogno questo pezzo di Cagliari?
Meine Lieblings-Postkarte: Sieht die Stadt Cagliari nicht aus wie direkt aus einem Traum erschaffen?

Nora, teatro; prima una cittá fenicia e poi romana.
Nora, Theater; zuerst eine Stadt der Phönizier, dann der Römer.

John é stato molto contento, Speranza ha pensato proprio a lui allegando questo bel ricettario. John ha detto che lo porterá a scuola durante la lezione di cucina. Cosí magari ci sará qualche interessante cambiamento nel menú… 😉
John hat sich sehr darüber gefreut, dass Speranza an ihn gedacht und dieses Rezeptebüchlein beigelegt hat. Er wird es im Herbst in die Schule mitnehmen, zum Kochunterricht. Womöglich gibt es dann ein paar interessante Änderungen im Menü… 😉

Anche Sandro ed io ci metteremo a sperimentare. Mi piacciono tantissimo i nomi delle ricette in sardo…
Auch Sandro und ich werden ein paar Dinge ausprobieren. Ich mag besonders die Namen der Dinge in Sardisch.

A proposito di sardo: é una lingua, non un dialetto! Speranza ci spiega che ci sono addiritura due tipi di sardo: logudorese-barbaricino e campidanese. Ad Alghero poi si parla il catalano e nell’Isola di Carloforte si parla il genovese!
E poi, lo sapevate che la Sardegna é l’unica regione d’Italia antisismica? (per questo fa gola ai sostenitori del nucleare)
Abbiamo scoperto ancora tante altre cose interessanti ma ovviamente non ce la faccio a riportarle tutte: peró un invito ad andare alla scoperta dell’affascinante storia e dell’ambiente della Sardegna!
Grazie ancora cara Speranza per la tua partecipazione. Presto ti arriverá la nostra posta.
Intanto, salutaci i nuraghi, e un grande abbraccio a te!
A propos Sardisch: es ist eine eigene, anerkannte Sprache, nicht ein Dialekt! In der Stadt Alghero spricht man zudem Katalanisch, in der Insel von Carloforte Genuesisch – überall Spuren der Geschichte.
Wusstet ihr, dass Sardinien die einzige erdbebensichere Region Italiens ist? (daher befassten sich die Pläne der Regierung zur Rückkehr der Atomkraft mit dieser Insel)
Wir haben noch viele weitere Dinge erfahren, aber ich kann natürlich nicht alles hier wiederbringen.
Danke nochmal Speranza für das Mitmachen, bald erhältst du Post von uns. Inzwischen grüße uns die Nuraghe!

Colgo l’occasione per lanciare l’invito a partecipare al nostro progetto per le seguenti regioni che ancora mancano:
– Valle d’Aosta
– Toscana
– Umbria
– Marche
– Abruzzo
– Molise
– Calabria
Sarebbe bellissimo avere l’Italia completa entro l’anno! 🙂