Some Like It Grey.

1. Februar 2011

Wir sind bei der letzten Karte der Kartei zur Farbenlehre angekommen: die Grautöne.

>Farbenspiel: Schwarz und Weiß in verschiedenen Proportionen mischen und verschiedene Grautöne zu erschaffen.
>Perspektiven: nicht alles in Schwarz und Weiß sehen, nach Gut und Böse trennen: vielleicht sind es am Ende gar die Grautöne, die den Alltag bunt erscheinen lassen…?

Siamo arrivati all’ultima scheda sulla teoria dei colori: le sfumature del grigio.

>Gioco di colori
: mescolare il bianco e il nero in diverse proporzioni e creare diversi tipi di grigio.

>Punti di vista: non vedere tutto in bianco e nero, non dividere tutto in buono e cattivo: che non siano alla fine proprio le sfumature di grigio a regalarci una giornata piú colorata …?

Wir untersuchten, dass man Graustufungen auch durch den Einsatz von Linien und Strukturmustern erhalten kann.
Ausgehend von diesem Arbeitsblatt von allgemeinbildung.ch haben wir uns ein bißchen mit Strukturmustern beschäftigt.

L’effetto del grigio si puó anche ottenere con linee e strutture di linee. Partendo da questi esercizi di allgemeinbildung.ch ci siamo occupati un po‘ del disegno di strutture.

Es sind auch gute Übungen für Freihandzeichnen, für die Fantasie und zur Konzentration.

Sono degli esercizi utili per il disegno, per la fantasia e la concentrazione.


Und irgendwie entspannend.

Ed é anche un’attivitá rilassante.

 


Museum: Colors of Nature

7. Januar 2011

Wie geplant und passend zu unseren derzeitigen Erkundungen im Bereich Farbenlehre haben wir die Ausstellung im Naturmuseum „Farben der Natur besucht. Die Ausstellung ist sehr vielfältig und abwechslungsreich gestaltet.

Ecco che abbiamo visitato la mostra I colori della natura“ al Museo di scienze naturali! Come avevo giá raccontato, questa visita era in programma per accompagnare il nostro percorso nel mondo dei colori di questo periodo. La mostra é allestita in modo molto piacevole e interessante.

Viel zum Ausprobieren: an diesen übereinandergelegten transparenten Farb-Rädern kann man drehen und die verschiedenen Farbmischungen erzeugen. Alle Farben übereinandergelegt ergeben Schwarz.

Tante cose da sperimentare: qui tre ruote sovrapposte da girare con diversi colori trasparenti; i colori insieme, sovrapposti, danno il nero.

Wenn man am gelben Knopf drückt, dreht sich dieser Farbenkreis und wir sehen: alle Farben zusammen ergeben Weiß.

Se si preme il bottone giallo, questo cerchio di colori inizia a girare velocemente e vediamo: L’insieme dei colori dá il bianco. (Lo stesso risultato si ottiene con l’attivitá descritta qui da Rosalba)

Immer wieder kleine Videos, z. B. über die Farbschattierungen der Federn des Kolibris je nachdem, wie das Licht darauffällt, oder über die Farbänderungen eines Tintenfischs.

Piccoli video, ad esempio sul gioco dei colori nelle piume di un colibrí e di come cambia colore un polpo.

Mir haben die Farbpigmente aus Gesteinen besonders gut gefallen.

A me sono piaciuti particolarmente i pigmenti da pietra.

Das erinnerte uns an unsere Stein-Farbe vom Sommer.

Ci ricorda il nostro colore-da-roccia dell’estate.

Verschiedene optische Spielereien…

Diversi giochetti ottici…

Lebendige Farben.

Colori viventi.

(Ich mag sie lieber lebendig)

(Io li preferisco vivi)

Lust auf eine Stunde Farben? Die Ausstellung ist noch bis 17. April zugänglich.
Weil wir schon da waren, schauten wir uns auch die Ausstellung „Im Tal des Omo“ an, wundervolle Fotografien von Hans Silvester.

Voglia di qualche oretta in mezzo ai colori? La mostra rimane aperta fino al 17 aprile.
Giá che eravamo qui abbiamo visitato anche la mostra „Nella valle dell’Omo„, fotografie meravigliose di Hans Silvester.



Complementary, my dear Watson!

16. Dezember 2010

Ein Genuss, die Wirkung von Komplementärfarben auszuprobieren!

Meraviglioso provare ad trovare e abbinare i diversi colori complementari!

Sie liegen sich im Farbkreis gegenüber.

Per trovarli bisogna consultare il color wheel, il cerchio dei colori, sono di fronte l’uno all’altro.

Hier findet man die Vorlage zum Ausdrucken des Johannes-Itten-Farbkreises. Hier ein Video über die Komplementärfarben.

Qui il modello da stampare. Qui un video sui colori complementari.

how to use the color wheel by how-to-be-a-bad-artist.com

Es macht Spaß, sich Bilder berühmter Künstlerinnen und Künstler anzusehen und versuchen herauszufinden, wo sie gezielt Komplementärfarben-Kontraste benutzt haben.

È divertente guardare dipinti famosi per cercare di capire dove gli artisti hanno usato il contrasto da colori complementari.

Künstler Sandro malte ein Bild, in dem ein Mädchen in den Spiegel schaut, wo alle Farben sich verändern und die entsprechenden Komplementärfarben gezeigt werden.

L’artista Sandro ha fatto questo dipinto, in cui si vede una ragazza allo specchio nel quale i colori si trasformano, diventando i relativi colori complementari.

Das wäre lustig, wirklich in so einen Spiegel schauen zu können.
Bei dieser Gelegenheit möchte ich auf die Lerneinheiten über die Aquarellmalerei und das Entdecken der einzelnen Farbtöne bei „La Pappa Dolce“ hinweisen: hier.
Und hier die Lerneinheit zum Farbenkreis von Paula und ihrer Tochter.

Sarebbe divertente avere realmente uno specchio che ci mostrasse i colori „al contrario“.
Colgo l’occasione di invitarvi a dare un’occhiata a come si procede alla stupenda scoperta dei colori da parte di „La Pappa Dolce„, ecco qui.
Invece qui il link per arrivare alla lezione sul colour-wheel di Paula e sua figlia.


With Japanese Eyes

10. Dezember 2010


Es ist Sandro eingefallen, als wir wieder über Farbentheorie sprachen: die japanische Farbentheorie mit nicht drei, sondern fünf Grundfarben. Wir waren vor etwa einem Jahr während unserer Erforschung des Trends Japonismus darauf gestoßen. Ich freue mich immer sehr, wenn Sandro sich noch an frühere Lektionen erinnert.

È stato Sandro a ricordarsene mentre parlavamo della teoria dei colori: la teoria classica giapponese dei colori che prevede non tre ma cinque colori primari, l’avevamo scoperta circa un anno fa.


Von der Theorie zur Praxis: ein „japanisches Bild“, das bedeutet für Sandro einen Samurai zu zeichnen und malen.

Dalla teoria alla prassi, per Sandro dipingere „in stile giapponese“ significa anche di scegliere come oggetto un samurai.


Es ist nicht so einfach, man muss schon ein bißchen nachdenken: keine Farbe darf direkt neben jener Grundfarbe liegen, die in ihr enthalten ist.

Non é cosí semplice come sembra, bisogna concentrarsi un po‘: nessun colore primario puó stare direttamente vicino ad un colore di cui é componente.

Ungefähr so…

Piú o meno cosí…


Starting our Color Journey

8. Dezember 2010

Anlass dafür, sich wieder einmal mit Farbenlehre zu befassen, ist eine aktuelle Sonderausstellung im Naturmuseum, die sich mit diesem Thema befasst, und die wir im Laufe der nächsten Monate  besuchen wollen.

Abbiamo pensato di riprendere in mano il tema della teoria dei colori visto che nel Museo di Scienze Naturali c’é, fino ad aprile, una mostra che tratta il mondo dei colori e prima o poi andremo a visitarla.

Wie vor zwei Jahren greifen wir wieder gerne zur Farbenlehre-Kartei von Sabine L.-Szendl zurück.
Immer hier im Material-Web findet man ein interessantes Info-Blatt, die Anregung zu einem Farb-Museum, eine Kartei zu Farb-Pigmenten, und Anregungen zu Farb-Experimenten.

Ne avevamo giá parlato due anni fa, come allora usiamo questo schedario che in modo molto semplice illustra le conoscenze di base.

Es muss nicht perfekt sein, das Farben-Mischen: Spaß soll es vor allem machen und die Lust am Experimentieren und Hinterfragen wecken.

Non si tratta di trovare la miscela perfetta ma di provare gusto nella sperimentazione, nel provare ad indovinare e nel porre nuove domande.

Sandro erinnert sich noch sehr gut an die früheren Lektionen zu diesem Bereich. „Es heißt nicht Rot, sondern Magentarot.“ Diesmal wird auch Einiges in Wort und Bild festgehalten.

Ho notato che Sandro ricorda ancora abbastanza bene le lezioni su questo tema. „Non é Rosso, si dice Magenta.“ Questa volta documentiamo un po‘ le informazioni piú importanti.

Aus der Bilderbuchkiste hat er diese beiden passenden Bücher hervorgesucht.
(Bilderbücher für einen 11jährigen? Aber es muss nicht immer Goethe sein, der sich ja übrigens auch mit der Farbentheorie befasst hat… Genau wie ich mag Sandro Kinderbücher einfach noch zu gern, als dass ich sie alle wegpacken würde, nur weil die Altersangabe es so sagt.)

> Klicketick
> Unsere drei Stanisläuse

Fra i libri Sandro ha trovato questi due che in qualche modo trattano il tema dei colori.
(Libri per bambini piccoli nelle mani di un undicenne? Ma non deve essere per forza sempre Goethe, che fra l’altro pure lui si é occupato di teoria dei colori… Proprio come a me anche a Sandro ogni tanto piace sfogliare i libri di quando era piú piccolo e perció rimangono ancora a portata di mano.)

Es gibt keine Eile. Wir wollen uns ganz viel Zeit lassen, von den Primär- und Sekundärfarben zu den Tertiär- und Komplementärfarben, den Graustufungen, Schwarz und Weiß… eine angenehme Reise soll es werden, dies ist nur das erste Stück davon. Farben sollen ein Genuss sein, eine aufregende Forschungsreise, ein buntes Abenteuer voller neuer Begegnungen.

Niente fretta, per favore. Abbiamo tutto il tempo che vogliamo. Piano piano attraverseremo il mondo dei colori primari, secondari, terziari, complementari, per poi passare alle sfumature del grigio, al bianco e al nero… Dovrá essere un viaggio piacevole e interessante, un po‘ alla volta. Conoscere meglio i colori deve essere un piacere, un’avventura piena di nuovi incontri.

painting with primary colors only

> Qui da Crescere Creativamente una bella raccolta di spunti.
> Date un’occhiata alle foto di questa proposta di allestire un „Museo di colori“.
> Art Unit Lesson „Colors“ by It’s a Boy’s Life