Das waren die Klimazonen

1. August 2011

Geschafft, das Klimazonen-Projekt ist abgeschlossen.

Ce l’abbiamo fatta, il progetto sulle zone climatiche é concluso.

Wir haben uns mit dem Klima, den Vegetationszonen und -formen, mit Tieren und ihren Lebensbedingungen auf der ganzen Welt befasst.

Ci siamo occupati del clima, delle zone e forme di vegetazione, di animali e le loro condizioni di vita in tutto il mondo.

So ganz nebenbei (und das Nebenbei ist oft das Wichtigste! 🙂 ) haben die Kinder die Namen verschiedener Länder gelernt oder wiederholt, ebenso von Gebirgsketten, Ozeanen und Meeren, Wüsten und Steppen usw.

E stradafacendo, quasi come effetto collaterale (e gli effetti collaterali spesso sono la parte piú importante nell’apprendimento 🙂 ), i ragazzi hanno ripetuto o imparato nomi di paesi, di montagne, oceani, mari, deserti, foreste ecc.

Zum Schluss war auch ich froh, für das große Kunstwerk einen neuen Platz suchen zu können, denn der Tisch war jetzt eine Weile von der Klimazonen-Welt besetzt gewesen. Aber wohin mit dem riesigen Ding?

Alla fine anche io ero contenta di poter finalmente liberare il tavolo da questa opera d’arte un po‘ ingombrante. Ma dove trovare un posto adatto per questa cosa grande?

Schließlich haben wir die Klimazonen einfach an die Decke des Kinderzimmers gepinnt, am Giebel zum Fenster. Die Welt, von unten besehen, schaut recht interessant aus.

Infine abbiamo attaccato le zone climatiche „a testa in giú“ nella stanza dei ragazzi vicino alla finestra. Anche visto da sotto il mondo é interessante. 😉


Tropen

19. Juli 2011


Ein bißchen „tropischer“ dürfte es jetzt schon sein, schließlich ist Mitte Juli aber es ist momentan zu kühl für diese Jahreszeit… brrr! Vom Blättern in Büchern zum Thema Tropenklima lassen wir uns gerne ablenken…

Al momento non sembra essere metá luglio, é un po‘ troppo fresco in questi giorni. Meglio allora sfogliare i libri che mostrano animali e piante tropicali…


Gebirgsklima

16. Juli 2011

Inzwischen haben Sandro und A an der Klimazonen-Karte weitergearbeitet, nun ist auch das Thema Gebirgsklima abgehakt.
„Gebirge“: vielleicht ein Stichwort für das Wochenende falls die große Hitze zurückkehrt, nach den Gewittern von gestern abend ist es jetzt sehr angenehm… 🙂

Sandro e A hanno continuato con il lavoro di mappa delle zone climatiche, ora hanno aggiunto anche gli animali che vivono nel clima di montagna.
„Montagna“, forse é un’idea per questo finesettimana nel caso tornasse il grande caldo, dopo i temporali di ieri sera si sta cosí bene… 🙂

 


Polarklima

12. Juli 2011

Sich bei den derzeitigen tropischen Temperaturen um feuchtwarme 34° C mit dem Polarklima zu beschäftigen, wirkt irgendwie erfrischend.
Diese Woche sind wir ohne Kusine Ju, die Reitferien verbringen darf. So haben Sandro und Kusine A ganz alleine Arktis und Antarktis gestaltet.

È un caldo quasi tropicale al momento, 34 gradi e c’é pure abbastanza umiditá, insomma il momento giusto di occuparsi del clima polare per rinfrescarsi almeno le idee.
Questa settimana siamo senza cugina Ju che sta trascorrendo alcuni giorni in un maso dove impara a cavalcare. Cosí Sandro e cuginetta A hanno esplorato da soli Artide e Antartide.


Gemäßigte Zone

8. Juli 2011

Hier einige Bilder von unseren Wüstenlandschaften

Ecco alcune immagini dei nostri deserti nel mondo...

Eine besonders beliebte Figur bei den Kindern ist der Wegekuckuck, der hier gleich in zweifacher Ausfertigung dem Kojoten zusetzt: Sandro erinnert sich an ihn aus unserer Lektion in „Kuckuckologie“. 😉

Una figura particolarmente simpatica ai bambini é questo cuculo americano, qui addiritura due uccelli di questa specie dividono il deserto con un coiote, Sandro si é ricordato del Roadrunner dalla nostra lezione di „cuculogia“… 😉

Jetzt sind wir zu den gemäßigten Klimazonen übergegangen.

Ora siamo passati ad una nuova zona climatica…

Als Inspiration kommt auch die Bäume-Kartei wieder einmal zum Einsatz, eine gute Gelegenheit über heimische Baum-Arten zu sprechen.

Come fonte di ispirazione usiamo anche il vecchio schedario degli alberi, un’altra occasione per parlare di tipi di alberi.


Wüste

5. Juli 2011

Wie angekündigt stehen jetzt täglich Sandros Kusinen Ju (13) und A (9) pünktlich um 10 Uhr vor der Haustür um zum Summer-Homeschooling zu kommen.
Wir haben mit einem Projekt zu den Klimazonen begonnen.
Sandro arbeitet gerne mit Landkarten und lässt sich von den Vorstellungen anderer Länder mit seiner Fantasie entführen; den Mädchen ist es eigentlich egal, welches Projekt wir angehen, da sie sich für ziemlich alles begeistern was ich vorschlage. Nützlich kann es ihnen auf jeden Fall sein und diese Gruppenarbeit wird bestimmt jeder Altersgruppe auf ihre Weise gerecht.

Come annunciato d’ora in poi ogni mattina alle 10 suonano alla porta per venire a „fare un po‘ di homeschooling“: le cuginette di Sandro, Ju (13) e A (9).
Abbiamo iniziato con un progettino sulle zone climatiche.
A Sandro piace sempre lavorare con mappe e fantasticare sulle diversitá del mondo e degli altri paesi; alle ragazze invece non importa tanto su „quale“ progetto lavorare ma di „come“, cosí a prescindere da cosa propongo, loro sono subito entusiaste. In ogni caso questo tema fará comodo anche a loro e credo che saremo in grado di trovare l’approccio giusto per ognuna di loro e per le loro etá e conoscenze di base.

Zuerst sprachen wir über die Unterschiede von Wetter und Klima und die Kinder erzählten, was sie über Klimazonen wussten.
Wir benützen bei dieser Arbeit verschiedene Bücher sowie die Karteikarten von LL-Web.

Abbiamo parlato delle differenze fra tempo e clima e mi sono fatta raccontare le cose che sapevano giá, sulle zone climatiche.
Durante questo lavoro usiamo diversi libri e delle schede sull’argomento trovate in rete.

Da wir jetzt Klimazone für Klimazone genauer ansehen möchten, habe ich diesen Vordruck gestaltet. Hier können die Kinder wichtige Informationen über die Merkmale der Klimazonen eintragen.

Ora tratteremo zona per zona. Ho preparato questo prestampato. Qui possono essere inserite le informazioni importanti, come:
– le caratteristiche della zona climatica
– la vegetazione tipica, gli animali che ci vivono, coltivazione/agricoltura
– i paesi;
e c’é una piccola mappa da colorare.


Ich lasse sie die Informationen selbst auswählen: sie notieren also, was ihnen jeweils wichtig erscheint.
Es ist lustig zu beobachten, wie sie ihre Ergebnisse miteinander vergleichen.

Lascio scegliere ad ognuno di loro quali informazioni inserire, insomma quello che a loro stessi sembra utile.
È interessante osservare come confrontano poi i risultati fra di loro.

Auf einer großen Landkarte werden die Klimazonen gemeinsam farbig eingezeichnet.
Ich habe sie auf 9 Seiten von Megamaps ausgedruckt.
Die Antarktis fehlt, die zeichnen wir per Hand ein.

Su una grande mappa vengono disegnate a colori differenti le zone climatiche.
Ho stampato la mappa su 9 pagine dal sito Megamaps.
L’Antartide manca, la disegneremo a mano.

Danach wählten die Kinder verschiedene Tiere und Pflanzen der verschiedenen Wüsten aus, die sie nun zeichnen und ausschneiden.
So lernen sie, dass Wüste nicht gleich Wüste ist und jede ihre eigene typische Vegetation und Tierwelt hat. Auch die Namen der großen Wüsten werden gleich mitgelernt.

Poi hanno scelto diversi animali e piante dei diversi deserti, che ora disegnano e ritagliano.
Cosí hanno anche imparato che non tutti i deserti sono uguali ma ognuno ha la sua tipica vegetazione e i tipici animali che ci vivono; e anche i nomi dei deserti piú importanti vengono ricordati.

Am Ende der Wüsten-Arbeit werden wir verschiedene Pflanzen und Tiere auf der Weltkarte sehen und darüber erzählen können. Die Produktion läuft…
Dann kommt die nächste Klimazone dran.

Alla fine del deserto-lavoro vedremo diverse piante ed animali tipici crescere e camminare sulla mappa. Siamo in fase di produzione…
Poi tocchéra alla prossima zona climatica.

Unser Wüsten-Experiment: kürzlich haben wir Birgits Pflanzensamen aus der Chihuahuawüste gesät…
Ich bin ja schon so gespannt ob etwas wächst!

Un esperimento da deserto: vediamo se cresceranno le piante dai semi che ci aveva spedito Birgit dal deserto Chihuahuan e che poco fa abbiamo seminato.
Sono cosí curiosa! 🙂